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Ascensione del Signore
Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo
dal Vangelo secondo
Matteo (cap. 28, 16-20)
In quel tempo, gli undici discepoli, intanto, andarono in Galilea,
sul monte che Gesù aveva loro fissato.
Quando lo videro, gli si prostrarono innanzi; alcuni però dubitavano.
E Gesù, avvicinatosi, disse loro: "Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra.
Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del
Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare
tutto ciò che vi ho comandato.
Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo".
Ed ecco di fronte a noi il giorno dell'Ascensione.
Il Signore risorto che avevamo visto spacciato sulla croce,
incontrato glorioso nella risurrezione ora se ne và. La sua voce non risuonerà
più chiamando la Maddalena o Tommaso, non riscalderà più i due di Emmaus.
Egli se ne và. Perché?
Perché ci mettiamo per strada, noi abituati alla comodità delle nostre case?
Perché? Perché non ci accontentiamo del solito e del sentito dire ma
vogliamo andare a vedere di persona?
Perché non siamo soddisfatti mai delle cose o dei rapporti?
Amici miei è necessario "andare" come dice il vangelo di oggi.
Guai a chi sta fermo, piano piano si esclude e si siede ai bordi.
Andare e andare sul monte. Lì lo sguardo si apre a dimensioni nuove e inattese.
Lì sul Tabor il Signore si manifesta per quello che è: il Signore dei Signori,
il Re dei Re, Colui che ha ogni potere in cielo e in terra! Lui è il padrone,
Lui ha il potere assoluto anche sulla mia vita. Ecco perché sale al cielo!
Ma come, non avete capito? Infatti alcuni però dubitavano... Gesù sale al Padre
perché ormai è assolutamente chiaro e lampante chi Egli è! Come essere fedele
alla promessa di lasciarci liberi e liberi davvero se non sgombrando il campo
e lasciando di Lui un pane spezzato, segno della sua presenza sino alla fine
del tempo... "Ora, io so chi sei... ora sento la tua voce... ora vivo la tua pace...
e so che sei con me. E sulla tua parola, io credo nell'amore!"
Così dice un canto. Ora so chi tu sei Gesù di Nazareth, il Figlio di Dio!
Mi lasci per non lasciarmi mai più. Mi offri la possibilità di essere
libero per davvero. Non mi costringi a seguirti, ma lasci che il mio
passo vada ad ammaestrare le nazioni perché io ho visto, ho ascoltato,
ho creduto! Liberi di vivere questo hyke nel tempo dell'ascensione.
Non orfani per sempre, ma amati di un amore eterno e libero.
La nostra natura umana ascende al cielo, l'uomo torna alla Sua Casa
da cui è uscito per avere in qualche modo preteso di essere
al posto di Dio. Per questo la nascita di Gesù la sua croce,
la sua risurrezione!
E' paradossale: noi viviamo in un mondo che non fa che parlare di libertà.
Continuamente la rivendica, la blandisce, se ne riempie la bocca.
Eppure non sa custodirne i germogli. Gesù è il più appassionato difensore
della libertà dell'uomo, della tua libertà. Sii leale con te stesso quest'oggi,
leggi i tuoi desideri profondi di libertà e di pienezza.
Cerca tra questi il desiderio che compie oggi la tua persona.
Tu cosa fai lì, oggi. Dai vieni, vado avanti a segnarti il cammino
e a prepararti un posto... Gesù sale al Cielo perché anche io
e te seguiamo le sue orme.
E' il supremo sigillo dell'Incarnazione: la nostra umanità,
assunta dal Figlio di Dio, è piena di gloria e di dignità.
La nostra carne, le nostre storie, io stesso, sono diventato dimora di Dio.
Occorre recuperare il senso della dignità ci porta ad avere un senso
di rispetto infinito per ogni uomo. In questo mondo in cui la corporeità
è esaltata solo se perfetta, tempo in cui si mascherano i segni dei tempi
sui volti delle persone, questo tempo di top-model, abbiamo questa bella notizia
da portare: il mio corpo è luce, è bello, è promessa di eternità.
Questo Dio che ha assunto su di se la fragilità e la caducità
dell'essere umano, assume e trasfigura il limite.
Abbiamo di che gioire, amici,
"Ascensione è il trailer del nostro destino,
la caparra dell'immortalità"(don P. Curtaz). Sì io sono immortale,
me l'ha detto il Figlio di Dio!!!
In questo tempo di ascensione chiama per nome la tua libertà o
la tua schiavitù, verificala in questo hyke, non avere paura...
dai, è preparata per te e per me la gioia!
Buona Caccia!
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