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6.a domenica di Pasqua
Mi hai amato da sempre...
dal Vangelo secondo
Giovanni (cap. 14, 15-21)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
"Se mi amate, osserverete i miei comandamenti.
Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore perché
rimanga con voi per sempre, lo Spirito di verità che il mondo non
può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete,
perché egli dimora presso di voi e sarà in voi.
Non vi lascerò orfani, ritornerò da voi. Ancora un poco e il mondo
non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete.
In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre e voi in me e io in voi.
Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi mi ama.
Chi mi ama sarà amato dal Padre mio e
anch'io lo amerò e mi manifesterò a lui".
Essere amati! E' il desiderio più grande del cuore, della vita di ogni persona.
Il grande problema della vita non è amare ma essere amati.
Avere la certezza suprema che qualcuno ti ama, che la tua esistenza ha
un senso per quella persona, che la tua vita prende le sue mosse per l
'amore che ricevi!
Essere amati è l'esperienza più bella e grande ed è la realizzazione
del proprio essere uomini e donne. Oggi la parola del Signore ci dice
con forza che noi saremo amati da Dio e Gesù si manifesterà a noi!
Carissimi amici voglio dirvi quest'oggi che la mia vita è stata
ed è amata da Dio, non posso e non voglio vivere senza questa evidenza.
Sin dall'infanzia il Signore della storia mi ha affiancato maestri
che mi hanno accompagnato. A partire dai miei genitori, che mi hanno
dato la vita e si sono presi cura di me (cosa che fanno tutt'ora!),
che per primi mi hanno donato amore, ai nonni che mi hanno cresciuto
con amore vedendo in questo bambino un riflesso della loro vita.
Vita da bambino e da ragazzo, densa di avventure di ogni tipo,
vita vissuta tessendo un semplice filo d'oro che l'ha attraversata,
la ricerca...
Ricerca di emozioni, di sensazioni che via via si è chiarita
in una ricerca avventurosa attraverso monti e valli con una grande
ansia nel cuore. Altri maestri si sono affiancati, don Armando che ha
preso la mia fanciullezza e mi ha insegnato tanto, don Oreste,
che con una cura tutta particolare mi ha accompagnato per un tratto,
la gioia contagiosa di don Cavarero che attraverso il latino mal digerito
mi ha offerto una semplice e solida amicizia negli anni intensi dell'adolescenza.
Ma non solo preti, Gabriele, Elena, Gianni, Mauro che da amici hanno
sostenuto con me il cammino del crescere e poi Luigia, Agnese, Sandro,
mentre la bellezza si apre di fronte a me nel cammino dello studio
intenso della natura. Sandro e Simonetta... Amato... bellezza che sgorga
da una fonte sempre nuova! E poi la montagna dove ho imparato in silenzio
e solitudine che nella mia vita c'era un vuoto più grande di tutto
il resto e allora, in ricerca, di nuovo... così incontro lo scoutismo
che mi apre dimensioni nuove ed ecco... quel desiderio di essere amato
prende forma e grazie ad un amico ha un nome: il Signore della Storia
prende possesso di ciò che è sempre stato suo e improvvisamente chiama,
come non rispondere... in fondo è il filo che mi ha accompagnato sempre
che porta qui e così si riparte: nuovi fratelli e nuovo cammino,
con gli scout che sostengono e abbracciano la mia vita del caldo
amore di un cammino intenso, libero e felice...
Prendo in prestito
le parole di un amico :- Amici miei, il cuore mi si spezza dalla gioia!-
Da dieci anni sono prete e mai, mai, mi sono sentito solo e abbandonato.
Ormai, con fatica a tratti, ma senza cedimenti è Lui che ama la mia vita
e che non mi lascia un istante... So che l'avventura sarà sempre nuova,
sempre grande e bella anche nei e con i miei limiti umani.
Ma Colui che ha promesso di amarmi e che mi ha cercato e scovato è fedele,
per sempre!
Lasciatemi giocare l'avventura della mia vita,
con questi ragazzi,
con questi fratelli finchè il cammino si aprirà ad una dimensione nuova che è
l'essere ricolmati in pieno dall'Amore e che noi chiamiamo morte ma che
è l'ingresso nella gioia e nella pienezza della vita.
Grazie a chiunque mi ricorda che vivere è bello e grande e vivere
con il mio Signore ancora di più.
Buona Caccia!
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