vedi la pagina con le proposte per la preghiera a Bagneri
archivio delle pagine "2 parole con p. Giovanni" (2005):
1) Merc. Ceneri
2) 1° dom. Quar.
3) 2° dom. Quar.
4) 3° dom. Quar.
5) 4° dom. Quar.
6) 5° dom. Quar.
7) dom. delle Palme
8) Santa Pasqua

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logo 2 parole con p.G. DUE PAROLE CON PADRE GIOVANNI...  



finisce la Quaresima 2005, durante la quale ci ha accompagnati padre Giovanni, e ci unisce la gioia della Pasqua. Il colloquio settimanale proseguirà ancora, con nuovi spunti di riflessione e proposte di attività.





crocifisso glorioso, casa di preghiera E.Simone  Santa Pasqua di Resurrezione
Svegliati tu che dormi e Cristo ti illuminerà...!

dal Vangelo di Matteo cap. 28, versetti 1-10 


Poche righe per correre insieme verso la risurrezione, leggendo in parallelo il brano di quest'oggi ed il brano della risurrezione secondo i 4 evangelisti. Perché non provare a cercarli e ascoltarli? "Morte e vita si sono affrontate in un terribile duello, il Signore della Vita morto, regna glorioso vivo". Questo è il grande annuncio della Pasqua che il vangelo di questa domenica ci fa pregustare. Molte volte noi leggiamo, ascoltiamo la Parola di Dio ma non ci lasciamo investire da questa.

Parola di Dio che fai l'universo, Parola di Dio che crei ogni cosa, Parola di Dio che fai ciò che dici, Parola di Dio che unisci le menti, Parola di Dio che doni la vita, Parola di Dio che non ascoltiamo, Parola di Dio che non ascoltiamo.

L'esperienza ci insegna che noi dimentichiamo facilmente e che ricordiamo con difficoltà le cose alle quali noi non attribuiamo del valore, che noi NON AMIAMO. Si dimentica ciò che non si ama: ciò che si ama non viene dimenticato mai. E' l'amore che ci dà il potere di ricordare, nel momento voluto, le cose che il nostro cuore "conserva calde". L'indifferenza, al contrario, fa dimenticare tutto. (S.Agostino). Lazzaro torna a vivere proprio perchè Gesù non lo dimentica, anche se Gesù si "trattenne due giorni nel luogo ove si trovava". Gesù non dimentica Lazzaro. Lazzaro torna a vivere perchè Dio non dimentica l'uomo, perchè Dio ha buona memoria. E noi, ci ricordiamo di Lui?

"Perchè cercate tra i morti il Vivente? Non è qui, ma è risorto"(Lc 24,5-6). "Presto! Andate a dire ai suoi discepoli: "E' risorto dai morti ed ecco vi precede in Galilea: là lo vedrete".(Mt 28,7)

icona della resurrezione Non è una sosta la Pasqua, non un momento di stasi. Qui è tutto un movimento, un'agitazione, un correre. Tutto l'orizzonte sembra essere un frenetico formicaio: Marta, Maria, i Giudei e .... Lazzaro.

"Ora, dopo il sabato, all'aurora del primo giorno della settimana, Maria di Magdala e l'altra Maria andarono a vedere il sepolcro"(Mt 28,1). Si comincia con questa processione. Gesù si recò di nuovo con i suoi in Giudea dove abitavano Marta, Maria e Lazzaro.....

Ma c'è una pietra ribaltata (Pasqua), una tomba vuota, un annuncio sfolgorante "-E' RISORTO!-". E da quel momento si scatena un inarrestabile movimento. "Presto, andate a dire ai suoi discepoli...". Fuggono le donne dal sepolcro "con paura e gioia grande", corrono a portare l'annuncio. Pietro e Giovanni si precipitano verso il giardino. "Correvano tutti e due insieme, ma l'altro discepolo fu più svelto di Pietro ed arrivò primo alla tomba..."(Gv 20,4). E corrono anche le guardie verso la città, per riferire tutto quello che era accaduto. "Il Maestro è qui e ti chiama!...(Episodio di Lazzaro) - Signore vieni a vedere!- Gesù scoppiò in pianto." "...Si recò al sepolcro: era una grotta e contro vi era posta una pietra. Disse Gesù:- Togliete la pietra!!-".

Non è una sosta dunque. E neppure una conclusione. E' una nascita, un principio. Cristo è risuscitato. Soltanto Dio può rinascere e far rinascere da una tomba. Ci stropicciamo gli occhi ancora increduli. Vedremo le stesse cose in questo mattino di Pasqua: luce acqua sole pane strada. Ma non sono le stesse cose. Sono nuove.


montagne
Questo è il primo giorno del mondo. La terra della morte, una regione di paura e di tristezza è diventata l'abitazione permanente di Dio. Ci è restituita la terra, la nostra terra. Dio ci ha riconciliati anche con la terra. Ma non c'è tempo da perdere. C'è un appuntamento da rispettare...... "Egli vi precede.....". Bisogna mettersi immediatamente in cammino. Dio ci precede, Dio è più avanti. D'ora in poi la nostra vita sarà scandita dai nostri ritardi rispetto a Dio che ci precede. Ci aspetta oltre. Perchè allora la nostra stanchezza, il nostro trascinare i pedi anche quando siamo in cammino? E' il cuore senza dubbio che non ce la fà! Su di esso c'è ancora una pietra TOMBALE. E non abbiamo la forza e neppure il coraggio di alzare quella pietra, per PAURA di ciò che c'è dentro. Ci vorrà il Risorto, insieme a Lazzaro. ...Solleverà anche questa pietra. E guarderà lì dentro. Lui NON HA PAURA. E' più forte del nostro peccato. "E se anche il nostro cuore ci condanna, Dio è più grande del nostro cuore"(1Gv 3,20).
Buona Pasqua e buona strada di cuore....

se vuoi, puoi contattare via e-mail padre Giovanni Gallo
(p. Giovanni, dell'Oratorio di San Filippo di Biella, assistente degli scout di Biella, segue in particolare modo le attivita' a Bagneri, dove solitamente celebra la S. Messa domenicale)

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